Dario Simoni al lavoro al PalaTrento: in precedenza in Serie A1 ha allenato anche a Montichiari, Roma, Monza e Latina

Foto Trabalza

Trento, 24 settembre 2014

 

Sono bastate poche ore a Dario Simoni per calarsi nella nuova realtà ed apprezzare l’organizzazione di cui un club come la Trentino Volley può da sempre disporre. Il nuovo Assistant Coach gialloblù, giunto lunedì sera a Trento dopo l’esperienza al Mondiale sulla panchina della Bulgaria (anche in quel caso come secondo allenatore), ha sin qui sostenuto solo poche sedute di allenamento con la squadra ma parla dell’esperienza appena intrapresa con evidente entusiasmo.
Sono contento e motivato, ovunque mi giri trovo serietà, precisione ed organizzazione: non potevo chiedere di meglio – ha spiegato al microfono di Trentino Volley Tv il quarantaquattrenne tecnico originario di Brescia - . Ero ansioso di iniziare a lavorare con Stoytchev e con i ragazzi perché in queste ultime settimane mi ero creato molte aspettative ed è stato bello toccare con mano come tutto sia come me l’ero immaginato a priori. Il mio obiettivo personale durante questa stagione sarà dimostrare di essere all’altezza di un club tanto importante e titolato. Con Radostin non abbiamo ancora parlato nello specifico della divisione delle competenze di lavoro ma ho subito visto come sia molto presente su tutti gli aspetti. E’ presto per poter dire qualcosa relativamente alla squadra che vedrò ogni giorno in palestra ma già sin dalla prima seduta tecnica di ieri ho notato grande attenzione per i particolari e per le cose semplici: quelle devono essere sempre fatte a regola d’arte e tutto ciò farà sicuramente la differenza”.
Ho vissuto una bellissima esperienza con la Nazionale Bulgara che, oltre a farmi conoscere tanti giocatori nuovi, mi ha permesso di aprire i miei orizzonti sul panorama internazionale che in precedenza a livello personale per me era un po’ ristretto – ha continuato Simoni - . Questa Trento ha ancora giocatori davvero importanti: solo per citarne alcuni, Lanza è cresciuto tanto negli ultimi anni e personalmente mi piace molto, i centrali sono una garanzia e Colaci in difesa è uno fra i liberi più forti in circolazione. Sono curioso di scoprire Nemec, un opposto che conosco poco e che voglio scoprire in fretta”.
La nuova coppia Stoytchev-Simoni fra oggi e sabato avrà modo di dirigere altri quattro allenamenti con palla prima di concludere la quinta settimana di preparazione, l’ultima priva di test amichevoli.

 

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